MUSEI DI FELTRE: Museo Civico, Via Luzzo 23. Galleria d'Arte Moderna e Museo del Ferro Battuto "Carlo Rizzarda", Via Paradiso 8. Museo Diocesano Arte Sacra, Antico Vescovado, Via Paradiso 19.
Info Musei: 0439.885242. Area Archeologica: sotto il Sagrato del Duomo.
Cronologia Storia di Feltre, Signora delle Dolomiti: in fondo alla pagina.

giovedì 29 marzo 2012

Riappare Feltre Mese. Versione news. Ecco le prime quattro pagine.

Torna "Feltre Mese per la città e i dintorni" , versione leggera, news, quattro pagine. Frutto di piccola editoria libera, ha resistito in edicola dal 1993 al 1998. Poi, con notiziari in distribuzione gratuita, fino al 2002.
Diamo alcuni titoli della prima uscita, nuova serie, dopo dieci anni: "Trasporto pubblico", "Cresce la bicicletta", ""Tre anni di Osservatorio Turismo Asslib"", "Chi non si promuove, si boccia", "L'inverno inverosimile. Conviene adattarsi alla natura.", "Interviste 1996. Fermi. Dall'infinito. Eccoci, ancora, sulle liberalizzazioni".
La direzione  è di Lele Taborgna. Collaborazione editoriale di Gianni Bertelle. Stampa Tonellato (Treviso).
Sul prossimo numero, la mappa di Feltre. Sul succcessivo, mappa delle Dolomiti Unesco. Tutto in diffusione gratuita, con punto stabile dove ritirare le copie, 24 ore su 24, in Osservatorio Turismo Asslib, Via Luzzo 7, Feltre (BL).
clicca sulle pagine per salvarle e stamparle

venerdì 23 marzo 2012

Sforzi per cittadini e consumatori? Ma no. Tutte le energie dei paleopolitici contro un supermercato.

E... ha aperto. Oggetto del contendere, a Feltre, negli ultimi mesi,  non è stato il lavoro, l'ambiente, il turismo, l'economia, il benessere. Non sono stati i prezzi e la crisi. Non sono stati i consumatori. Oggetto di liti, lotte e altro era ed è lo spostamento, di centocinquanta metri in linea d'aria, di un supermercato, tra Zuecca e area Peschiera, sempre lì. Il 22 marzo la fatidica apertura. Il 23, la nostra visita. Per constatare che si tratta dello stesso supermercato, essenzialmente alimentare, con 1.500 metri quadri di superficie.
I paleopolitici, amministratori comunali, difensori di piccoli commercianti capaci, come avvenuto, di trasformare mille lire in un euro, cioè di raddoppiare il proprio ricavo a danno dei cittadini consumatori, hanno chiamato ipermercato (da 2.500 a 10.000 metri quadri di superficie) un normale supermercato. Che dire? Mandiamoli in un altro paese?